Il marchio PMC è stato fondato nel 1991 da Peter Thomas, allora manager e ingegnere presso i BBC Music Studios, e dal suo amico Adrian Loader, ingegnere presso FWO Bauch. La coppia era insoddisfatta dei diffusori che all’epoca erano disponibili in commercio sia per l’uso in studio che per l’uso domestico, iniziarono così a progettare i propri speakers, sviluppando la tecnologia della linea di trasmissione (ATL), producendo come primo modello il PMC BB5 (versione big box 5).

I fondatori hanno introdotto all’interno dei propri speakers un innovativo sistema per garantire la migliore qualità di riproduzione audio. L’Advanced Transmission Line meglio conosciuto come ATL ha portato le prestazioni sonore ai massimi livelli. I cabinet sono progettati per ospitare un lungo labirinto interno rivestito con materiale acustico accuratamente specifico per assorbire un determinato range di basse e alte frequenze attenuando l’irradiazione all’interno degli speakers. Lo sfiato posto sul pannello anteriore funziona come un driver LF ausiliario, estendendo la risposta sulle basse frequenze.

Un altro vantaggio importante del sistema ATL è mantenere costante la pressione sonora all’interno del cabinet. Questo aiuta a mantenere il controllo del driver su un’ampia gamma di frequenze e ridurre significativamente la distorsione a bassa frequenza.

PMC è una tra le pochissime aziende a ricevere un Emmy® per il loro contributo all’eccellenza nella registrazione.

Il PMC Result 6 è uno speaker di riferimento a due vie per impiego professionale con tecnologia ATL. Il pannello frontale ospita un tweeter a cupola morbida da 27 mm e un woofer da 170 mm in fibra naturale. I due amplificatori in classe D altamente efficienti sono configurati per fornire una potenza di 65W nominali per il tweeter e 100W per il driver dei bassi/medi con un totale di 165W a speaker. Le specifiche dichiarano un massimo di 112 SPL dB a 1 m e una risposta in frequenza da 45Hz a 22kHz.

Il modello Result introduce una nuovissima innovazione in casa PMC, il “D-Fins”. Le tre creste arcuate disposte su entrambi i lati del tweeter sono studiate per affrontare il problema della diffrazione dei “bordi cassa”.  È risaputo che le onde sonore del tweeter si irradiano verso l’esterno fino a raggiungere il bordo del baffle, dove l’improvviso cambiamento dell’impedenza acustica fa sì che parte di quell’energia sonora venga riflessa attraverso il baffle, interferendo con il suono diretto del tweeter. Il D-Fins risolve il problema catturando le onde riflesse dal deflettore e reindirizzando il suono verso l’esterno in modo controllato.

Il Result6, come ogni prodotto PMC include l l’Advanced Transmission Line (ATL) lunghezza dichiarata: 1,5 m.

Il nuovo modello 6-2, è lo speaker a tre vie firmato PMC con tecnologia ATL, sviluppato per soddisfare qualsiasi esigenza richiesta da uno studio professionale.

Il modello 6-2 è il secondo dei tre nuovi speaker rilasciati da PMC, una via di mezzo tra il nearfield e il midfield. Lo speaker è composto da due woofer da 150 mm ad escursione estesa, un midrange in tessuto da 55 mm e un tweeter da 27 mm con quattro amplificatori in classe D da 400W per il woofer, il midrange e il tweeter.

Le guide e d’onda aggiunte alla parte anteriore dei driver della cupola hanno due funzioni. In primo luogo, aiutano a controllare e definire le caratteristiche di dispersione del driver e, in secondo luogo, possono fornire un grado di carico della tromba che aumenta l’impedenza di radiazione, il che si traduce in un incremento in termini di efficienza.

Il PMC 6-2, incorpora un DSP per la gestione di varie impostazioni e configurazioni EQ. Tuttavia, se si collegano gli speaker a una rete tramite Ethernet, è possibile accedere a un’ampia varietà di configurazioni utilizzando il software SoundAlign di PMC. Ciò rende la configurazione dei monitor facile e altamente personalizzabile per garantire le migliori prestazioni per la stanza.

Il PMC 6-2 accetta segnali analogici e digitali AES3 su XLR.