Il Mastering Limiter di Bettermaker è necessario quando si ha il bisogno di limitare la qualità del suono ad alta qualità e con richiamo ed automazione rapidi e precisi. Questo prodotto offre: percorso del segnale analogico al 100%, richiamo del plug-in, automazione all’interno del progetto, saturazione dipendente dalla frequenza, elaborazione MS, sezione di misurazione avanzata e touchscreen LED di grandi dimensioni.

Il suono del limiter è ovviamente basato sulla qualità del suo design hardware ma tutto il controllo e le interazioni dell’utente vengono eseguite nel dominio digitale. Questo ci permette di incorporare opzioni e possibilità che non si trovano in nessun limiter analogico standard, come: salvare e richiamare i preset, reset istantaneo di tutti i parametri, regolazioni rapide, precise e ripetibili e automazione DAW.

Nella sezione analogica sono stati utilizzati condensatori di alta qualità e amplificatori operazionali a basso rumore, i relè invece sono stati utilizzati ogni volta che era necessario creare il percorso più breve per il segnale audio. Il Mastering Limiter ha 3 funzionalità essenziali per fare un perfetto master: percorso del segnale analogico al 100%, release intelligente e manuale e mix variabile tra limiting e clipping.

Dotato di due moduli colore che introducono diverse saturazioni utilizzabili contemporaneamente:

• Colore 1 con la maggior parte delle armoniche dispari
• Colore 2 con la maggior parte delle armoniche pari
• Entrambe le sezioni di colore possono essere equalizzate internamente, quindi è possibile presentare, ad esempio, più armoniche dispari nella fascia bassa per dare al mix più mordente e addolcire gli alti con le armoniche pari nella fascia alta.

Il nuovo equalizzatore stereo passivo di Battermaker, oltre alla rinomata comodità di richiamo e alla gestione delle automazioni veloci e precise con una rapida connessione USB, si basa sulla qualità costruttiva, raggruppando ottimi filtri analogici, condensatori e induttori perfettamente abbinati.

Il pannello frontale con un design pulito e intuitivo è l’indice di inizio per portare il processo di mastering a un livello superiore, partendo dalla parte di sinistra con la rappresentazione delle basse frequenze e la parte destra con le alte frequenze.

La gamma Low offre quattro frequenze fisse (20,30,60 e 100 Hz), mentre la parte Hi-cut ne offre tre ( 5, 10, 20 kHz) con un interruttore che commuta la sua funzione per avere un livello di uscita di +/- 8 dB, infine l’Hi-Boost offre una larga sezione di ben dieci frequenze fisse ( 3, 4, 5, 6, 8, 10, 12, 16, 20, 28 kHz). Il controllo per regolare la forma del filtro hi-boost è situato al centro, tra le due sezioni.

Il Bettermaker EQ Stereo Passive è per coloro che cercano una qualità di equalizzazione eccezionale con la comodità di richiamo e automazione rapidi e precisi.

Il Bettermaker Mastering Compressor è per coloro che cercano una compressione di livello master con la comodità di richiamo e automazione rapidi e precisi. Offre un percorso del segnale analogico al 100%, compressione VCA di alta classe con 3 diverse modalità di compressione, sidechain con HPF, sezione parametrica e LPF con inserimento hardware e funzione di anteprima, funzionamento Stereo / Dual Mono /MS e tanto altro.

Le caratteristiche principali di questo prodotto sono: compressione analogica VCA con rilevamento PEAK o RMS e feed forward / backward commutabile, tutti i paramettri sono controllati digitalmente tramite pannello frontale e/o DAW (con plug-in dedicato). Dotato delle famose modalità BM, SG e DX firmate Bettermaker, il filtro passa-alto è regolabile all’ingresso del compressore da 15 a 30Hz. È presente un controllo MIX Dry / Wet per la compressione parallela, un filtro parametrico HPF e LPF completamente configurabile in sidechain con opzione di inserimento hardware.

Altri aspetti interessanti sono: driver regolabile, funzione THD per un suono ricco di armoniche e Range Setting che consente di limitare la quantità massima di riduzione del guadagno. Il percorso del segnale è al 100% analogico così da caratterizzarne il suono, ma tutto il controllo e le interazioni vengono eseguite nel dominio digitale.