Nata come azienda per la registrazione di musica classica con orchestre sinfoniche negli anni ’90, Millennia Media è cresciuta fino a diventare uno dei produttori più rispettati al mondo per la registrazione audio professionale.

L’HV-3, il leggendario preamplificatore per eccellenza, fu il primo prodotto progettato specificamente per registrazioni acustiche da parte della casa produttrice. Da quel momento Millennia, acquisì una forte fama nell’ambito professionale, gli ingegneri di registrazione di tutto il mondo iniziarono a interessarsi all’HV-3 per le loro registrazioni.

Con numerosi premi del settore, quattordici candidature TEC, dieci premi PAR Excellence e Reviewer’s Pick, un EQ Blue Ribbon Award e tre prodotti premiati Stereophile Class A, Millennia rimane uno dei principali produttori di apparecchiature audio altamente professionali con una reputazione per il realismo musicale secondo a nessuno.

Combinando un ottetto perfettamente abbinato di transistor bipolari discreti con uno stadio di uscita basato su FET accoppiato in cc tagliato al laser, il Millennia HV-3C è un preamplificatore microfonico stereo a gamma dinamica estremamente ampia, interamente bilanciamento, destinato a registrazioni acustiche sofisticate. Il percorso del segnale HV-3C non sbilancia o ri-bilancia mai il segnale originale, mantenendo così un’alta integrità del segnale audio.

A differenza dei preamplificatori che utilizzano tubi a vuoto, moduli IC e trasformatori audio, il Millennia HV-3C è ottimizzato con precisione per catturare i minimi dettagli della musica e dell’atmosfera. Con un margine di ingresso di +23 dBu, l’HV-3C non richiede pad di ingresso, attenuatori o punti di commutazione come si trova sui comuni progetti di preamplificatori da manuale, evitando così un’altra fonte di degrado sonoro. Inoltre, con il suo margine di uscita di +32 dBu, la stabilità dinamica e la linearità sono garantite.

Il Millennia STT1 presenta il famoso circuito in classe A con la sofisticata Twin Topology di Millennia che consente all’utente di scegliere tra l’accoppiamento di ingresso con trasformatore, senza trasformatore e l’amplificazione dell’ingresso a valvole o stato solido. Si tratta di una catena di elaborazione a canale singolo, ottimizzata per sorgenti microfoniche, ma con la possibilità di accogliere anche ingressi di linea o strumenti.

La channel strip, incorpora l’equalizzatore parametrico a quattro bande derivato dall’NSEQ e un compressore ottico simile al TCL quest’ultimo commutabile prima o dopo l’equalizzazione. Le sezioni dell’equalizzatore e della dinamica condividono un secondo stadio di amplificazione a stato solido o valvolare selezionabile, sebbene questo possa essere completamente bypassato se lo si desidera. Infine, l’STT fornisce un’ampia gamma di opzioni I/O con un’uscita di preamplificazione diretta del primo stadio, così come uscite principali sia sbilanciate che bilanciate.

Il TCL-2 è il compressore/limitatore ottico a due canali con purezza e integrità sonora senza precedenti. In ciascun canale audio vengono utilizzate tre valvole (due 12AU7 e una 12AT7), mentre due blocchi di amplificazione FET incapsulati si occupano del percorso del segnale a stato solido.

Ogni canale è dotato di una fila di quattro controlli rotativi a regolazione continua che determinano i parametri Threshold, Attack, Release e Ratio. L’attacco è variabile da 2 a 100 mS, il rilascio da 100 mS a 3 secondi e il rapporto da 2:1 a 30:1.

Tre interruttori sono posti sotto i controlli rotativi principali. Il primo (acceso in verde quando attivato) fornisce una sorta di funzione di bypass. Sebbene l’interruttore attivi o disabiliti l’elaborazione delle dinamiche come richiesto, non bypassa l’intera unità come ci si potrebbe aspettare. Il secondo permette di impostare il Vu Meter per monitorare il segnale di uscita o di attenuazione. Infine, l’interruttore Twin Topology permette di commutare il percorso del segnale da uno stadio J-FET a stadio valvolare.